Sebbene il lockdown abbia bloccato l’attività teatrale in Puglia come nel resto d’Italia, la produzione de Il Cielo di Carta non si è fermata. Annamaria Di Pinto, direttrice artistica della compagnia tranese, poco prima dell’emergenza Coronavirus aveva già iniziato a lavorare al testo, nonché alla realizzazione di un videotrailer per un nuovo spettacolo. “Trappola per topi” il titolo della produzione de Il Cielo di Carta che avrebbe dovuto debuttare a maggio di quest’anno, se la compagnia non fosse rimasta davvero ‘intrappolata’ in casa a causa della quarantena.
<<Sebbene la prima dello spettacolo sia stata rinviata a data da destinarsi, abbiamo continuato a lavorarci su, soprattutto sul testo che, alla luce dell’esperienza, appena vissuta, del virus, ha acquistato un nuovo significato ed erano necessari dei cambiamenti>>, spiega la Di Pinto che ne firma la regia l’adattamento del lavoro teatrale, <<al centro della vicenda, infatti, vi è una coppia che si chiude, volontariamente, dentro casa, uno spazio onirico total white. La coppia costruisce delle dinamiche ossessive pur di non uscire mai da questo spazio. Scopriremo se ce la farà e come>>. Sono queste le anticipazioni della regista.
Dunque una scena pensata come uno spazio onirico, senza tempo e ristretto. Non vi è l’ambientazione naturalistica e borghese di un salotto ma viene sperimentato uno spazio total white che ingoia i protagonisti come in quadro, in un meccanismo ad orologeria dove tutte le azioni sono studiate e programmate e danno una veste ad una storia di relazioni di coppia dinamiche e delittuose di tipo contemporaneo ma dal sapore antico. Infatti “Trappola per topi” non è altro che la madre di tutti i gialli, i crimini e delitti in quanto è il titolo della messa in scena di teatro nel teatro che compie Amleto per smascherare l’assassinio del padre e da questa fonte shakespeariana e ancestrale si sviluppa l’idea.
La manipolazione che i personaggi compiono su se stessi e sull’altro ricordano un carillon che muove verso una violenta dissacrazione della coppia. Forse non è possibile salvarsi, forse è solo possibile adeguarsi. Da moderna commedia noir si tenta di entrare in una tragedia antica, quella della guerra di coppia, che tocca i temi dell’abbandono, della salvezza e del possesso, con una messa in scena a tratti clownesca per dipingere il divertimento di grottesco in pochi passaggi estremi.
Nelle vesti dei protagonisti gli attori Carmen Centrone e Luigi La Forgia, interpreti della nuova produzione d Il Cielo di Carta che si avvale, inoltre, di una drammaturgia musicale a cura di Attanasio Finiguerra.
Lo spettacolo “Trappola per topi” debutterà il prossimo autunno per poi girare teatri e festival d’Italia.
Al seguente link è disponibile il trailer dello spettacolo girato da Giuseppe Chirico