Fuori dal 25 maggio “Il primo trauma non si scorda mai”, il nuovo emozionante singolo di Allegramente Drammatica. Un nome, una garanzia: i suoi brani sono sempre un pungente mix di sentimento ed ironia. “Il primo trauma non si scorda mai”, seguendo la scia dei primi due singoli, si muove in un sound pop cantautorale frizzante e coinvolgente.
Allegramente Drammatica è Tamara Basile. Coltiva fin da piccola il sogno di diventare una cantante. Il suo primo palcoscenico era un letto sul quale con una spazzola come microfono si improvvisava cantante. La passione per quest’arte è cresciuta con lei e una volta diventata grande si è dedicata allo studio del canto, con il supporto di diversi maestri, e di diversi strumenti musicali tra cui pianoforte e ukulele. Tamara muove i suoi primi passi in questo mondo militando in alcune band locali per le quali scrive le linee vocali e i testi in inglese. Le sue influenze musicali sono state tantissime dalle sigle dei cartoni quando era piccola fino ai tempi di MTV con il britpop e R&B. Un ruolo importante nella sua formazione musicale va anche ai genitori che l’hanno avvinata alla musica rock degli anni ’70 e ’80. Intorno al 2016 cresce in lei il bisogno di farsi sentire. Butta giù sul foglio le prime idee strimpellando la chitarra e nascono così le sue prime canzoni. Nel 2021 Tamara supera le proprie insicurezza e rinasce come Allegramente Drammatica. Il 20 luglio pubblica il suo primo singolo “Fuori dall’internet” che viene subito apprezzato dalla critica e dal suo pubblico. La cantautrice non si ferma qui e il 15 ottobre presenta al mondo una diversa versione di sè con il brano “Mani Intrecciate”.
“Il mio nome rispecchia ciò che caratterizza il mio sound. Racconto i miei pensieri e il mondo che mi circonda, dalla prospettiva di una sognatrice incallita che fa a cazzotti con la sua parte cinica. Durante questa lotta emergono note e parole che poi diventano canzoni”.
Allegramente Drammatica, bersaglio del bullismo in adolescenza, torna indietro nel tempo ed elabora in musica quel dolore. Lo esorcizza dandogli una veste apparentemente leggera, ma che nasconde dentro di sé un significato profondo. “Il primo trauma non si scorda mai” vuole essere un messaggio di conforto per tutte le persone che sono vittime di bullismo: non siete sole.
“Perché dedicare una canzone ad un evento così traumatico e doloroso? Perché se allora avessi saputo che questo non accadeva solo a me, non mi sarei caricata della responsabilità di gestire la cosa da sola. Mi sarei sentita meno abbandonata, sbagliata, inadatta alla vita e alle relazioni. Inoltre questo è un atto liberatorio. Voglio dire a quelle persone,se mai ascolteranno la mia canzone, che ho perdonato me stessa e spero che anche loro siano riuscit* a perdonare i ragazz* che erano. I bulli agiscono in questo modo perchè vivono un disagio che non riescono a risolvere. Oggi, finalmente mi amo e sono anche grata a tutto ciò che ho vissuto per avermi potata ad essere chi sono. Con questo brano mi libero di questo fardello e voglio dare anche ad altri che ci stanno passando, la possibilità di farlo. Le parole scritte sul mio corpo mi sono state rivolte, mentre altre sono quelle che vengono dette a chissà chi, quotidianamente. A queste persone mando un abbraccio attraverso la mia musica. A volte basta anche solo questo per stare meglio”