Fuori dal 24 maggio “Oltre Adige”, il terzo capitolo dell’EP “Trilogia di Quartiere” di Elia Turra. Un brano che sa mescolare l’animo punk dell’artista a ritmi folk rock bucolici coinvolgendo l’ascoltatore.
“Oltre Adige” parla di un ragazzo che dopo aver vissuto tutta la sua vita in contesti urbani dettati da ritmi frenetici, dal traffico e dal caos quotidiano, si trasferisce oltre il fiume della sua città, circondato dal verde dei campi, in mezzo alla natura.
Elia Turra ci porta un altro passo più vicino alla sua vita e alla sua storia. Qui si allontana dalla città per ricercare se stesso nella natura. Questa immagine viene rappresentata perfettamente attraverso il sound più delicato e intimo rispetto ai singoli precedenti.
“Oltre Adige chiude il mio EP ispirato ai tre quartieri di Verona dove ho vissuto dalla nascita ad oggi:“LSB” che parla delle case popolari di San Bernardino. “Punk di quartiere”, ispirata dalle pulsanti vibrazioni rock di “Veronetta”. E infine quest’ultima, che parla della “Zona Lazzaretto”, dopo Porto San Pancrazio, e rispecchia il mio stile di vita da un paio d’anni ad oggi.
E’ una canzone descrittiva, forse la più candida, dal timbro folk e dal sapore bucolico: ci sono le mie passeggiate in riva al fiume, le spiagge, il bus 70 che passa per le vie del quartiere, e che spesso incontro al capolinea (Oltre Adige è anche il nome dell’ultima fermata).
“Oltre Adige è un porto sicuro. Qui posso fuggire dalla frenesia della routine cittadina e trovare riparo nel dolce silenzio della mia solitudine, immerso nel profumo dei boschi”; così Elia Turra descrive il proprio brano.
Elia Turra è un musicista classe 1990 nato a Negrar, ma molto legato a Verona e ai quartieri dove è cresciuto. La passione per la musica arriva sin dalla tenera età: cresce e respira arte in varie forme grazie a una famiglia molto creativa.
I primi artisti a cui si approccia sono Pink Floyd e The Doors per poi spostarsi sui cantautori italiani e americani. Elia ha un’anima curiosa che lo porta verso nuovi orizzonti musicali.
Si appassiona alla break dance, entrando a far parte all’età di soli dieci anni nella “SM crew”, una delle realtà più promettenti e talentuose del panorama veronese dell’epoca. Scopre così il rap italiano degli anni 90 e l’hip hop americano.
Ma la sua esplorazione musicale non finisce qui perché alla soglia dei 14 anni si lascia trasportare dal punk rock e le sue sfumature.
Elia ama la musica in tutte le sue forme, ma finalmente nel 2023 prende il via la sua carriera artistica da solista. Pubblica il suo primo singolo “Giungla d’asfalto”, che ha riscosso un buon riscontro a livello di critica e pubblico. Seguono altri singoli fino all’annuncio del suo primo EP “Trilogia di quartiere”. Il primo brano “LSB” viene presentato nel 2023 , mentre il secondo capitolo della trilogia esce a marzo 2024 con il titolo “Punk di quartiere”.
Ma Elia Turra è un artista da palco e porta fin da subito le sue canzone live.
Tra le esibizioni più significative troviamo quella all’Apollo di Milano nel novembre 2023 ,dove, dopo aver conosciuto il cantautore inglese Peter Doherty (Frontman dei The Libertines & Babyshambles) è stato invitato e presentato sul palco dall’artista stesso per suonare in sua apertura.
Come poeta, nell’aprile del 2024, pubblica la sua prima raccolta di poesie “CAMPOFIORE”, disponibile nelle migliori librerie fisiche ed online. La sua scrittura e la sua musica sono uno spaccato di realtà senza filtri, priva di perbenismo, censura o retorica: un inno ad amare, vivere e morire in maniera libera.