Da Piazza Navona a Trastevere è un attimo se ad unirle è l’arte: inaugurata RomArt 2019, terza edizione per la biennale di Demitry

di Alessandra Savino Quando Domiziano fece costruire il suo Stadio nell’antica Roma, con molta probabilità non immaginava che fra le sue mura, un tempo popolate da atleti, secoli e secoli dopo si sarebbero aggirati artisti, curatori e critici d’arte provenienti da tutto il mondo. Oggi, infatti, i resti dello storico edificio ospitano eventi culturali di rilievo internazionale. Fra essi spicca …

Dalla Sala Stampa del Lucca Comics & Games 2019

A tu per tu con…Barbara Baldi di Alessandra Savino Milano, una ragazza che suona la viola da gamba, atmosfere misteriose, il mare. Così viene presentato il prossimo lavoro di Barbara Baldi, nota colorista italiana che oggi si dedica all’illustrazione e al fumetto. E’ lei l’autrice del manifesto ufficiale dell’edizione 2019 del Lucca Comics & Games. “Temporali estivi” sarà il titolo …

A tu per tu con…Antonio Manta

di Alessandra Savino Fotoreporter e stampatore di fama internazionale, Antonio Manta è stato ospite del RigeneraSmARTcity, il Festival delle Periferie appena conclusosi a Palo del Colle. Un festival che propone l’invasione delle strade da parte di ogni forma d’arte non poteva escludere la fotografia. Presente, quest’ultima, nella veste di mostra multimediale, allestita nello spazio esterno adiacente al Laboratorio Urbano Rigenera, …

Quando i difetti sono poesia: La Municipàl ieri in apertura al Rigenera SmART City

di Alessandra Savino La natura di un festival è insita nella parola stessa che lo definisce, nella sua etimologia, e, ancor più, nella radice. Una festa che invade le strade della città con musica, teatro, danza, arte a trecentosessanta gradi. Perché l’arte è sempre motivo per far festa. Lo sanno bene Nicola Vero e Monica Varrese, storici direttori artistici del …

Una serata in camera con Cechov

Il regista Marco Grossi porta al Traetta la drammaturgia russa di Alessandra Savino Il bianco ha invaso la scena del Traetta, storico teatro bitontino, lo scorso 28 giugno. Candidi teli, grandi lenzuoli, ricoprivano porte, finestre, divani e soffitto, di un’abitazione senza tempo. Senza tempo, infatti, appaiono gli intrecci dei due drammi di Cechov che il regista romano Marco Grossi ha …